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Ultime notizie
Convenzione Stellantis - CONDIZIONI APRILE 2024
Si trasmettono in allegato le condizioni aggiornate al mese di aprile 2024 della convenzione con la Stellantis per gli iscritti Enpaf.
Per ulteriori informazioni, consulta la brochure.
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Enpaf Informazione online n.2/2024
Si trasmette la newsletter Enpaf n.2/2024, questi gli argomenti trattati:
-141 Borse di studio per i figli dei farmacisti. Il CDA Enpaf stanza 255 mila euro;
- Certificazione Unica 2024 su Enpaf Online;
- Su Enpaf Online gli attestati di pagamento dei contributi versati nel 2023;
- Rinnovata per il 2024 la convenzione Stellantis;
- Convenzione con la Banca Popolare di Sondrio;
- Convenzione Gruppo UNAHOTELS.
Per ulteriori informazioni, consulta la newsletter Enpaf.
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Comunicato stampa 02 aprile 2024 – 141 BORSE DI STUDIO PER I FIGLI DEI FARMACISTI. IL CDA STANZIA 255 MILA EURO
Si comunica che l’Enpaf ha previsto l’assegnazione di 141 borse di studio ai figli dei farmacisti
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpaf del 28 marzo 2024 ha stanziato 255.000,00 euro per l’iniziativa.
Il bando è rivolto a figli dei farmacisti iscritti, o pensionati e agli orfani degli stessi relativamente all’anno scolastico/accademico 2022-2023 e la borsa viene assegnata in base a criteri di merito, riferiti al profitto negli studi.
Per l’erogazione delle borse si tiene conto anche della condizione economica del nucleo familiare dello studente. I richiedenti devono avere un valore ISEE, riferito al nucleo familiare, non superiore a 50.000,00 euro ed un patrimonio mobiliare senza applicazione della detrazione, non superiore ad euro 60.000,00. Per ciascun componente del nucleo familiare successivo al secondo, a tale importo si aggiungono ulteriori euro 10.000,00 fino ad un massimo di euro 80.000,00 complessivi.
Le domande e la documentazione devono essere trasmesse via PEC all’indirizzo
Per ulteriori informazioni, consulta il comunicato stampa.
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News FOFI – News su provvedimento GPDP su recapito ricette in farmacia
Si informa che il Garante della Privacy, in un recente provvedimento sanzionatorio dell’11 gennaio 2024 nei confronti di un medico per illecito trattamento dei dati personali con riferimento alle modalità di consegna delle ricette ai propri pazienti (il sanitario lasciava le prescrizioni in un contenitore collocato sul muro esterno dello studio medico senza inserirle in busta chiusa), ha precisato e ribadito importanti principi che di seguito si riportano (cfr. provvedimento Garante della Privacy dell’11 gennaio 2024).
Innanzitutto, l’Autorità ha ribadito che per “dato personale” si intende “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile (“interessato”)” e per “dati relativi alla salute” “i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute”. Questi ultimi dati meritano una maggiore protezione posto che “il contesto del loro trattamento potrebbe creare rischi significativi per i diritti e le libertà fondamentali”.
La disciplina in materia di protezione dei dati personali fissa la regola secondo cui “i titolari del trattamento sono tenuti a rispettare i principi applicabili al trattamento dei dati, fra i quali quello di «integrità e riservatezza», secondo il quale i dati personali devono essere “trattati in maniera da garantire un’adeguata sicurezza (…), compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali”.
In particolare, in ambito sanitario, “il titolare deve adottare idonei accorgimenti per garantire, anche nell’organizzazione delle prestazioni e dei servizi, il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità degli interessati”.
Per ulteriori informazioni, consulta la news.
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